E così gli amici di Small Bang ce l’hanno fatta a traghettare le balene a Napoli. Questo blog a febbraio ha seguito lungamente il progetto PHALLAINA in esclusiva dal Festival di Angoulême. Vediamo cosa sta succedendo al Comicon.
La marea umana che si è riversata al Comicon è stata accompagnata nel cammino da un affresco di 115 metri creato dalla matita di Marietta Ren, autrice anche dell’app di Phallaina, un grande fregio che negli spazi esterni è diventato parte dell’architettura della Mostra d’Oltremare, giocando con la geometria del porticato di ingresso. L’installazione monumentale è stata realizzata dallo studio Oikos di Parigi.
Phallaina prende il nome da un racconto mitologico: gli Dei hanno scelto di unire le balene e gli uomini per proteggere un popolo. Una prima metà della mitologia è illustrata nel fumetto digitale sotto forma di allucinazione. L’affresco presentato in mostra in esclusiva al COMICON, riporta invece tutto il mito, e il testo è stato tradotto dallo scrittore Francesco Forlani. L’installazione rimarrà visibile per tutta la durata del Comicon.
foto Pierre Cattan @Small Bang
Phallaina è senza dubbio un progetto unico e innovativo nel suo genere. Un fumetto senza riquadri, di lunghezza equivalente a 1600 schermi iPad, cui si aggiungono gli effetti di parallasse e sound design, e nel quale l’utilizzatore decide l’inquadratura. L’applicazione offre all’utente l’opportunità di seguire il proprio ritmo, leggendone il testo lasciandosi accompagnare dall’ambiente sonoro che si evolve con la storia. Hde, da sempre attenta ai progetti di grande spessore qualitativo, in qualità di media partner accompagna a sua volta Phallaina nel suo viaggio a Napoli.