Il software della Digital Video diventa OpenSource nella versione sviluppata per Studio Ghibli
la notizia che sta facendo il giro del mondo dell’animazione
La notizia è stata resa nota alcuni giorni fa ed è diventata subito virale, in quanto decisamente succosa: l’italiana Digital Video, produttrice dal 1993 del software Toonz, utilizzato tra gli altri dallo Studio Ghibli per la realizzazione di molti suoi film a partire da Princess Momonoke, ha ceduto alla giapponese Dwango la versione messa a punto per il leggendario studio di animazione, con tutte le caratteristiche sviluppate ad hoc. L’accordo di acquisizione prevede che venga messa online una piattaforma basata su Toonz in OpenSource e quindi da sabato 26 marzo OPENTOONZ, che include le funzionalità sviluppate da Studio Ghibli (cd. Toonz Ghibli Edition) sarà disponibile in free download per tutti. E’ comprensibile l’entusiasmo con cui in tutto il settore sia stato salutato l’annuncio.
Così si esprime Mr. Atsushi Okui, Executive Imaging Director di Studio Ghibli: “Nel 1995, durante la produzione di ‘Princess Mononoke’, abbiamo avuto bisogno di un software che ci permettesse di creare alcune parti dell’animazione in digitale. Abbiamo valutato le soluzioni software disponibili in quel momento e abbiamo scelto ‘TOONZ’. La nostra esigenza, per continuare a produrre animazione di qualità cinematografica senza stress aggiuntivi, era che il software avesse la capacità di combinare, in modo trasparente, le animazioni fatte a mano con quelle colorate digitalmente. Da quel momento in poi abbiamo continuato a usare il software seguendo tutti gli aggiornamenti che l’hanno reso sempre più facile da usare. Siamo lieti di sapere che la versione Open Source è basata sulla Toonz Ghibli Edition. Ci auguriamo che molte persone, dentro e fuori dall’industria dell’animazione, utilizzino questo software per il loro lavoro.”
Una scelta strategica di grande intelligenza da parte dell’azienda romana, fiore all’occhiello della tecnologia digitale europea: “L’accordo siglato con Dwango, per offrire Toonz come piattaforma Open Source alla comunità degli animatori, ha permesso a Digital Video di realizzare una delle sue strategie, cioè di fare di Toonz uno standard mondiale per l’animazione 2D. Quest’accordo sarà anche il punto di partenza di un nuovo piano: adottare il modello di business Open Source, fornendo formazione e personalizzazione di Toonz per utenti vecchi e nuovi. Siamo orgogliosi di condividere questo percorso con Dwango e con Studio Ghibli, sicuramente l’utente Toonz più importante a partire dal 1995” – questa la dichiarazione dell’AD Claudio Mattei (disponibile nella press release italiana scaricabile qui).
L’accordo, che arriva in un momento particolarmente felice per l’animazione, aumenterà il bacino produttivo a livello mondiale, in quanto permetterà anche ad aree come il Sud e Centro America, l’Africa o il Medio Oriente di poter accedere a strumenti che permetteranno il moltiplicarsi dei progetti, laddove molti giovani autori e produttori infatti non avevano risorse economiche sufficienti per accedere a software proprietari. Senza contare l’enorme giovamento che se ne avrà anche a livello didattico, è innegabile che adesso gli scenari hanno la possibilità di ampliarsi. Con la disponibilità di un programma altamente professionale in 2D a disposizione in open source, si dà da un lato la possibilità immediata di utilizzo del programma as-it-is, ma soprattutto si permette agli sviluppatori di utilizzarne la piattaforma e di poterla implementare. Ci sono serie chances che il panorama del mondo dell’animazione cambi completamente. O almeno, noi ce lo auguriamo.
La versione open source di TOONZ sarà presentata ufficialmente durante l’AnimeJapan a Tokyo il 26 e 27 marzo prossimi.