
JR, Unframed, Self-portrait in front of “Homme accoudé sur une table”, 1915-1916, Pablo Picasso, Paris, France, 2013, lithograph, 68 x 101 cm, 99 ex.
Tokyo Station Gallery – dal 5 dicembre 2015 al 7 febbraio 2016
“Listen, I’ll tell you the truth… the actual center of the world is where you are creating something unique.”
Per chi si interessa di arti grafiche il nome Item Editions (e la parallela IDEM Gallery) rappresenta un marchio assoluto di qualità. Per chi non conoscesse il luogo e la sua tradizione, allora vale veramente la pena soffermarvisi un attimo.
Accucciata nel cuore di Montparnasse come una grande tigre addormentata, la Item diretta da Patrice Forest ha la sua sede in quello che nel 1880 fu l’ atelier di stampa di E. Dufresnoy, e dove videro la nascita tra gli altri il ‘J’accuse’ di Zola. 1400 metri quadrati dove in seguito famiglie di stampatori (Michard, Mourlot) hanno lavorato fianco a fianco con gli artisti più famosi: Matisse, Picasso, Miro, Dubuffet, Braque, Chagall, Giacometti, Léger, Cocteau, Dubuffet, Calder. Un luogo che preserva delle memorie fisiche, impregnato di umori, di fatica e forte di poesia, di pietra e di ingranaggi. Il tempio della litografia moderna, e non solo. Insieme alla pietra, Item ha una maestria leggendaria anche con lo zinco e l’alluminio.
David Lynch racconta: ‘Si tratta di un luogo magico , che ha quasi un secolo e mezzo di storia. Ha un’atmosfera assolutamente unica . Mi è stato detto che a volte quando le persone vengono qui si mettono a piangere . E’ molto commovente, è l’essenza ideale di Parigi . Molti artisti hanno lavorato in questi luoghi , su queste pietre . E’ un luogo speciale che deve essere preservato e salvato nel tempo . Uno spazio come questo potrebbe facilmente scomparire e sarebbe un delitto se dovesse accadere . Io lavoro qui ogni volta che vengo a Parigi.’

il tavolo di David Lynch presso Item
Incantati dal luogo alcuni visitatori comuni e amici un po’ ‘speciali’ (Dennis Hopper, Francis Ford Coppola, Moebius tra gli altri) sono arrivati fin qui solo per respirarne l’atmosfera. Pittori e fotografi di ogni parte del mondo hanno deciso di produrre e stampare qui le loro opere, grazie ad un’esperienza tecnica che Item lotta per preservare.
La galleria IDEM, che si trova al civico accanto, propone le opere di tutti gli artisti che producono nell’Atelier Item. Un albo d’oro: Paul McCarthy, Miquel Barcelo, William Eggleston, Dennis Oppenheim, Daido Moriyama, Yue Minjun, David Lynch, JR x Art Spiegelman… l’elenco è infinito.
Il Giappone rende omaggio allo storico Atelier in una grande mostra alla Tokyo Station Gallery a partire dal 5 dicembre, con 130 opere di 20 artisti contemporanei, a cura di Maha Harada.
Se doveste recarvi a Tokyo per le feste, qui le info dell’esposizione.
Se invece andrete a Parigi non mancate di visitare la galleria e
e l’ Atelier